Continua la prima rassegna teatrale organizzata al De Lise dall’Azienda “S.S.I.”

Continua la rassegna teatrale della città di Sarno al Teatro De Lise organizzata, per il primo anno, dall’Azienda speciale “SARNO SERVIZI INTEGRATI”. Dopo che il Comune di Sarno ha conferito la gestione del teatro all’azienda speciale, si è subito messa in moto la macchina organizzativa per mettere su un cartellone di tutto rispetto, con artisti di fama nazionale.

Ad oggi se sia stata gradita, o non, la rassegna teatrale intitolata al drammaturgo sarnese Luigi De Lise, lo dicono il numero di abbonamenti venduti, duecentocinquanta, e i tanti biglietti acquistati per i singoli spettacoli presso il botteghino aperto il martedì ed il venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 11:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00, pagati esclusivamente con moneta elettronica.

A darne notizia è la neo vice-Presidente del CdA, dottoressa Michela Cuciniello, delegata a riferirlo dal Presidente avvocato Carlo Esposito e dal Direttore generale dell’Azienda SSI avvocato Francesco Leo, che hanno preso atto del buon lavoro del Responsabile artistico del teatro Antonio Izzo, diplomato all’Accademia nazionale di Arte drammatica Silvio D’Amico – Roma, che già pensa a fare meglio e mettere su un cartellone di tutto rispetto per la stagione teatrale del prossimo anno.

Tutte le Compagnie teatrali hanno lodato la bellezza della struttura del Teatro De Lise, che conta trecentocinquanta poltroncine “Frau”, dai colori paneuropei, nato da un progetto del compianto Presidente nazionale dell’Ordine degli Architetti e docente dell’Università di Napoli Prof. Raffaele Sirica di Sarno, progetto successivamente modificato e completato.

Il teatro De Lise, situato nella piazza 5 Maggio, che costituisce l”agorà” della città, è in una posizione comoda con tanti posti auto nelle strade vicine, utili per gli spettatori che vogliono assistere ad uno spettacolo.
Ad intervenire sull’affidamento della gestione del teatro alla Sarno Servizi Integrati, è il Sindaco dottor Giuseppe Canfora il quale dichiara che: “Il Comune di Sarno non ha fatto nulla di straordinario ma soltanto ciò che normalmente si fa per la gestione di un teatro che viene affidata solitamente ad una fondazione o ad un’azienda ed in Italia i modelli sono tantissimi. Del resto il Comune di Sarno non aveva mezzi, uffici, risorse economiche ed umane per poter fare una gestione attenta. Inoltre – continua Canfora – il metodo aziendalistico ottimizza il teatro: la struttura sarà aperta a Enti pubblici e privati per fare incontri, cinema, eventi, con scuole, associazioni, gruppi, che promuovano iniziative finalizzate alla crescita della città”.

Antonio PEPE – Responsabile del C.d.A. per le COMUNICAZIONI e PUBBLICHE RELAZIONI